Depositi di tartaro sopra e sotto le gengive
Come abbiamo visto, la placca può essere considerata in un certo senso il primo stadio della formazione del tartaro: si tratta sempre di depositi di batteri sulla superficie dei denti, ma nel primo caso possono essere rimossi con l’igiene domestica, nel secondo devono invece essere trattati con appositi strumenti e tecniche ambulatoriali (ablazione del tartaro).
In entrambi i casi si tratta di formazioni batteriche favorite da un’igiene orale lacunosa o scorretta, ma anche stile di vita, età, condizioni di salute generale e predisposizione possono favorirne l’insorgenza. I depositi di tartaro generalmente sono visibili a occhio nudo, anche se le zone di accumulo possono renderne difficoltosa l’individuazione.
- Il tartaro sopragengivale è la classica incrostazione dura bianco-giallastra che ricopre la superficie del dente e/o il bordo gengivale e può essere rimossa dal dentista con tecnica ablativa;
- Il tartaro subgengivale, più insidioso del primo e dalla pigmentazione più scura dovuta alla contaminazione con il sangue, può essere individuato solo attraverso radiografie endorali e sondaggio parodontale, in quanto si forma sotto la gengiva, e in particolare nelle tasche gengivali che possono anticipare la malattia parodontale.
Perché è importante eliminare la placca
Trascurare gli accumuli batterici che danno origine alla placca e in seconda battuta al tartaro può essere deleterio per la salute della bocca e dell’organismo, dando origine a diverse patologie e problematiche nel medio-lungo periodo. La presenza di placca batterica e accumuli di tartaro sui denti può infatti facilitare l’insorgenza di carie e malattie gengivali e parodontali.
- Pulizia del tartaro e prevenzione della carie
La carie è una malattia dentale di origine batterico-microbica caratterizzata dalla disgregazione e distruzione dello smalto. Gli accumuli di placca e tartaro costituiscono un ambiente ideale per la proliferazione di batteri che, metabolizzando gli zuccheri, producono acidi in grado di corrodere lo smalto (carie di I grado, silente o asintomatica). Se non viene intercettata e curata per tempo, la carie può raggiungere la dentina sottostante, con formazione di cavità (carie penetrante) ed eventuale compromissione della polpa dentaria (gangrena e necrosi della polpa), e successive conseguenze molto dolorose e invalidanti.
- Pulizia del tartaro e prevenzione della gengivite
La gengivite, infiammazione delle gengive molto comune nella popolazione under 35, è caratterizzata da arrossamento, gonfiore e sanguinamento delle gengive. Prima avvisaglia di un processo infiammatorio che, se trascurato, potrebbe causare problematiche parodontali più serie, anche la gengivite è causata dalla presenza di batteri e può essere risolta con un’accurata igiene orale.
- Pulizia del tartaro e prevenzione della parodontite
Tra le possibili conseguenze dell’accumulo di tartaro sottogengivale, la parodontite è una delle più critiche. Malattia infiammatoria che attacca innanzitutto i tessuti molli della bocca, la parodontite può degenerare arrivando a distruggere i tessuti di sostegno del dente, fino a causare l’instabilità e la caduta degli elementi dentali coinvolti.
Effettuare la pulizia dei denti mediamente una volta ogni 6 mesi (salvo diverse indicazioni del medico curante) permette di mantenere sotto controllo lo stato della bocca, rimuovendo le calcificazioni di tartaro e ripulendo la superficie dentale da macchie e pigmentazioni. Lo studio dentistico Banfi è a disposizione per sedute di igiene orale con ablazione del tartaro professionale nella zona di Albignano e località limitrofe.
Come effettuare la pulizia del tartaro
Mentre la maggior parte della placca viene normalmente rimossa con le pratiche di igiene dentale domestica eseguite dal paziente dopo ogni pasto, il tartaro può essere eliminato solo dal dentista tramite appositi strumenti detti ablatori. L’igiene orale professionale o detartrasi consiste nella rimozione meccanica (ablazione) del tartaro sopragengivale e sottogengivale con appositi strumenti odontoiatrici.
La pulizia del tartaro non è particolarmente dolorosa, tanto che nella maggior parte dei casi non è necessario ricorrere ad anestetici. I pazienti con colletti dentari scoperti e accentuata sensibilità dentale possono tuttavia avvertire fastidio: in questi casi è possibile procedere a somministrazione di anestetico locale per rendere la procedura più tollerabile per il paziente.
L’ablazione del tartaro viene generalmente eseguita con un ablatore ad ultrasuoni, ovvero uno strumento dotato di punta metallica che vibrando permette di scollare il tartaro dalle pareti dentali. In alternativa e nei casi in cui l’ablazione a ultrasuoni sia sconsigliata (come nei pazienti cardiopatici con pacemaker e defibrillatori impiantati), la pulizia del tartaro viene effettuata con un ablatore manuale. Una volta eliminato il tartaro visibile e invisibile, il dentista applica una pasta a base di fluoro con uno spazzolino rotante che lucida e leviga eventuali asperità presenti sulla superficie dello smalto.
Se cerchi uno studio dentistico che si occupi di pulizia del tartaro nella zona di Albignano e dintorni, rivolgiti senza esitare allo Studio Dentistico Banfi.
Pulizia del tartaro Albignano: contattaci per maggiori informazioni
Recarsi periodicamente dal dentista per un’accurata igiene orale con ablazione del tartaro è la migliore strategia per prevenire la maggior parte delle problematiche e patologie del cavo orale. Durante la detartrasi il dentista ha cura di eliminare il tartaro visibile e non visibile accumulato sopra e sotto le gengive, effettuando dove necessario raschiamento radicolare e curettage delle tasche parodontali.
Nella zona di Albignano e dintorni, puoi rivolgerti allo Studio Dentistico Banfi di Melzo (MI), a disposizione per effettuare sedute di igiene orale con eliminazione del tartaro e visita completa del cavo orale.
Effettuando l’igiene orale ogni 6 mesi circa è possibile intercettare sul nascere e/o prevenire diverse problematiche, proteggendo la salute della bocca. Lo studio dentistico del dr. Claudio G. Banfi si trova a Melzo, in via Lodi n. 17. Per info o appuntamenti, chiama il numero 02 95739551.